tradimenti
Mio cognato
di benves
18.10.2019 |
18.807 |
1
"Mi chiama mio cognato Alessandro poco prima che finissi di lavorare
" è venerdì e domani mattina non posso raggiungere tua sorella al mare, ti va di..."
Mi chiama mio cognato Alessandro poco prima che finissi di lavorare" è venerdì e domani mattina non posso raggiungere tua sorella al mare, ti va di cenare con me?"
Ci penso un attimo, poi penso dentro di me " sono sola, ancora non ho ricevuto telefonate dalle mie amiche, perché no?”
Quindi accetto
" finito di lavorare sono da te" gli rispondo
Infatti, finito di lavorare vado a casa
Potevo anche decidere di andare direttamente da lui ma, siccome era venerdì, anche se andavo da mio cognato volevo andare vestita come si deve.
Arrivo a casa mia e decido di indossare un paio di pantaloni neri con una camicia di cotone lucido nero che mi dona molto e sotto il reggiseno e le autoreggenti
Le mie decolté nere a tacco 12
Nient'altro
Sono tranquilla mentre mi preparo, sono certa che trascorrerò una serata tranquilla
Arrivo a casa di Alessandro che sono circa le nove e venti.
Mi apre il portone
Conosco la casa quindi entro raggiungendolo in salotto
Mi versa l'aperitivo e poi ci mettiamo a tavola
Mi rilasso
Mangiamo e beviamo forse anche troppo
Mentre mangiamo parliamo, la tv è accesa ma non l'ascoltiamo
Pian piano i nostri discorsi si fanno più intriganti
Lui mi definisce una donna con la D maiuscola.
Gli piace il mio modo di fare, mi apprezza molto poi...
Si alza e comincia a sparecchiare
Per aiutarlo a togliere i piatti mi alzo anche io ed inavvertitamente in cucina ci troviamo pericolosamente vicini
Sento una mano su sedere, che mi fa rimanere immobile e senza fiato.
Solo in quel momento mi rendo che sta succedo qualcosa
Lui mi guarda negli occhi e dice sottovoce: “niente slip, brava!”
Il suo commento mi fa arrossire.
Mi sento profondamente troia per il fatto che lui abbia scoperto la mie nudità
Mi volta e mi prende tra le braccia appoggiandomi con le spalle al muro.
Inizia a baciarmi
Io non lo respingo quindi mi bacia sempre più intensamente
Le sue mani percorrono ogni cm del mio corpo
Riesco appena a dirgli che forse abbiamo bevuto troppo, ma non devo essere stata così convincente
Lui continua a baciarmi
Le parole per respingerlo mi rimangono soffocate in gola
Continua a baciarmi in silenzio
Sento la televisione in salotto
Lui continua imperterrito a baciarmi ed a esplorare con le mani il mio corpo
Mi sbottona la camicetta e si è sofferma con le mani sul mio seno
Per un attimo ho temuto che non gli piacesse, è così piccolo e con i capezzoli chiari
Invece mormora “delizioso”
Mi sento in subbuglio, ho il fiato corto, non so come comportarmi
Intanto Alessandro mi bacia il collo, i seni, mi succhia i capezzoli
Sento un vortice nel quale sto sprofondando
Riesco a malapena a dire “no, ma cosa stiamo facendo”
Ma già il mio corpo sta cedendo
Sento il cuore in gola, sono eccitatissima ed intimidita
Non vorrei assumermi questa responsabilità ma non resisto, è molto tempo che non ho un uomo e la voglia mi assale
Mi lascio andare, il mio corpo prende il sopravvento sui miei sensi di colpa
Dalla mia bocca escono parole che la mia testa non vuol dire
Con un filo di voce gli sussurro “fai quello che vuoi di me”
Mi inginocchio davanti a lui
Gli sgancio la patta dei pantaloni
Sospiro mentre con le mani mi avvicino al suo membro che non ho ancora visto
Resto favorevolmente stupita dalle dimensioni, “caspita” penso, che diametro
Cominciando a spompinare il suo cazzo è già bello duro e dritto, penso al piacere che proverò quella sera
Alessandro è impaziente, dopo qualche minuto si ferma
Mi prende teneramente per mano e mi accompagna verso il divano
Si siede mentre mi dice di spogliarmi completamente, e di tenere solo le calze
Sostenere il suo sguardo diventa difficile mentre faccio come mi ha detto
Le mie gambe tremano al pensiero di quell'arnese
Mi invita a sedermi sopra di lui con tono autoritario che mi eccita in modo pazzesco.
Faccio come mi dice
Sono soggiogata dal suo modo di fare
Mi siedo con la mia fica che entra in contatto col suo membro duro
Colo umori dall'eccitazione
Il mio unico pensiero è di essere posseduta da quell'arnese
E' talmente bello che quella sera forse, finalmente mi farò anche inculare!
E' tanto che non lo faccio anche se mi è sempre piaciuto molto, sin dalla prima volta
Se Alessandro sarà dolce come spero, quella sera cederò
Mi è sempre piaciuto essere posseduta di dietro e, con quel coso, deve essere ancora più fantastico
Muovo il bacino per fargli sentire la mia voglia
Le labbra della mia fica sfregano sulla sua asta
La voglia, forse complice il vino, mi sale a livelli di ebollizione
Sfacciatamente e senza pudori riesco a dire “inculami”
Quella frase ha l'effetto di un petardo in chiesa durante la messa
Alessandro sgrana gli occhi incredulo !
Non mi credeva così porca e forse non se l'aspetta quell'invito così diretto, o forse era sempre stato un suo desiderio che mia sorella non aveva appagato
Mi alzo mostrandogli il culo ed allargandomi oscenamente le chiappe
Mette le sue mani sul mio sedere e mi aiuta ad avvicinarmi.
Mentre fa questo mi dice che me lo devo prendere da sola
Lo afferro e lo sento fra le mie mani duro come il marmo
E' grosso, è spaventoso
Mi siedo lentamente su di lui cercando di avvicinarlo al mio buchetto.
Mi muovo in modo da farlo scivolare dentro lentamente
Sposta la cappella sulla mia fica verso il mio buchetto per inumidirlo con i miei stessi umori
Sono pronta ad accoglierlo, sono bagnatissima mentre sento entrare la punta entrare Rimango un attimo senza fiato per il dolore che subito viene sostituito da un delizioso senso di riempimento...finalmente!!!
Il suo cazzo si fa largo dentro di me...è pazzesco
Mi sento aprire lentamente il culo
Il piacere è sublime
Sono seduta su di lui col suo cazzone nel culo
Si muove su e giù a suo piacimento, dapprima lentamente ma sempre un po più a fondo
Improvvisamente mi attira solleva per le cosce di peso su di lui
Me lo sento scivolare di schianto ancor più tutto dentro
Mi sembra di impazzire
Non mi accorgo che sto urlando di piacere
Mi lascia tornando seduta su di lui
Ondeggio e dimeno i fianchi
Le sue mani adesso mi stringono i seni poi, mi invita ad allargare le gambe ed una la sento scorrere fino alla mia fica
Mi massaggia il clitoride
Due dita giocano con le mie grandi labbra e poi mi penetrano dentro
Ho il suo cazzo in culo e 2 dita nella fica
Grondo umori come una fontana del Bernini
Mi abbandono sul corpo di Alessandro mentre l' orgasmo percorre tutto il mio corpo
Il suo cazzo continua a muoversi dentro di me
Sento il suo fiato sulla mia schiena, sta ansimando
Mi mordicchia i lobi dell'orecchio
Capisco che anche lui sta per venire ed in fatti, lo sento esplodere dentro di me
Sento il suo caldo sperma che mi riempi il culo e l'intestino
Mi accascio sul divano di lato accanto a lui
Mi guarda mentre sto per dire qualcosa
Mi interrompe mettendomi l'indice della mano destra sulla bocca, per farmi tacere
Si alza in piedi e mi prende in braccio
Mi porta in camera sua
Mi ritrovo sul letto di mia sorella
Alessandro finisce di spogliarsi.
Mi vergogno al pensiero di scopare con mio cognato violando il talamo nuziale di mia sorella
Quel rimorso svanisce in un attimo
Si pone tra le mie gambe, me le spalanca oscenamente cominciano a leccarmi la fica
Mi dimentico che sono in camera di mia sorella e che lui è mio cognato
Mi lascio andare, travolgere dalle sensazioni ed è stupendo come mi lecca
Sono tutta fradicia di umori
Mi sorprende quando lo sento spostarsi sopra di me
Sento il suo cazzo di nuovo duro puntare la mia fica e lentamente allargarla
Il suo cazzo non trova alcuna resistenza
Lo sento arrivare fino al collo dell'utero ed è bellissimo
Poi mi prende per le natiche e mi solleva un po il bacino
Inizio a gemere di nuovo di piacere
Lui mi sente ed aumenta il suo ritmo
Tira quasi completamente fuori il cazzo dalla mia fica per poi affondarlo tutto con un solo colpo
Alessandro di colpo rallenta il suo ritmo, lo sento muoversi dentro di me su e giù lentamente
Con le gambe le posiziono dietro alla sua schiena e lo stringo a me
Sento di nuovo il suo cazzo arrivarmi fino all'utero
Si muove dentro di me pian piano
Ansimo e mugolo di piacere ad ogni suo movimento
Raggiungo l'orgasmo in quella posizione mentre lui è tutto dentro di me
Sono tutta sudata
Si ferma ma gli prego di continuare a muoversi dentro di me
Cambia di nuovo posizione
Lascia le mie natiche e mi afferra con le mani le caviglie continuando a muoversi sempre più veloce
Il mio godimento è immenso
Continuo a venire ripetutamente come una matta, non di da fiato non mi lascia il tempo di riprendermi
Finalmente anche lui inizia ad ansimare poi, emette un gemito ed i suoi spruzzi caldi mi inondano e mi riempiono la fica che già piena dei miei umori
Il ritmo rallenta e poi si ferma
Si sdraia accanto a me
Ci guardiamo dritti negli occhi
Mi bacia teneramente
Ci riprendiamo un po
Il suo cazzo è ammosciato appoggiato sulla sua coscia
Lo guardo
Lui mi accarezza
Io comincio a giocare con il suo cazzo, lo tocco e lo massaggio, poi inizio a segarglielo
E' ancora bagnato dei miei umori
Inizio a succhiarlo e baciarlo
La mia bocca si muove su e giù sul suo sesso, e piena di saliva la mia lingua scivola bene in tutta la sua lunghezza arrivando poi a stimolargli anche i testicoli
Gli succhio una palla poi con la lingua risalgo lungo la sua asta
Succhio la cappella e poi passo a l'altra palla
Non capisco se si batte le mani sul letto per la goduria o perché gli faccio il solletico...ma dopo poco il suo cazzo è di nuovo in tiro bello duro
Visto che lui è già sdraiato mi ci metto a cavallo sopra
Intuendo la mia voglia inizia a dire si! Si!
Gli sono di sopra a cosce aperte.
Sento cadere dalla mia fica il suo sperma mischiato a i miei umori
Non mi fermo
Capisco che la cosa lo eccita ancora di più
Gli prendo in mano l'asta che è ridiventata di marmo e la guido nell'apertura del mia fica
Faccio entrare la cappella e mi fermo, poi lentamente affondo
Ne faccio entrare la metà
Sono tutta un brodo per cui, il cazzo penetra facilmente dentro la mia calda fica che vuole il massimo del piacere
Alessandro comincia ad accarezzarmi il seno, mi strizza i capezzoli
Mi siedo letteralmente con la fica sul pube di Alessandro
Il suo cazzo affonda tutto dentro la mia fica ormai slabbrata
Mi stendo su Alessandro, lo bacio
La sua lingua cerca la mia
Le sue mani afferrano le mie chiappe contemporaneamente stringendomi a se
Inizio a fare scorrere il cazzo di Alessandro dentro la mia fica muovendo in avanti ed in dietro il bacino
Ansima e parla, ma io non capisco quello che dice, sono completamente presa dal piacere che sto provando
Ho solamente la sensazione che approva quello che gli sto facendo
Sono tutta sudata e le mie tette strusciano sul suo petto per i movimenti che faccio per sentirmi arrivare il cazzo fino nell'utero
Sto ansimando e capisco che il mio godimento sta toccando le vette più alte
Sollevo il viso, trovo la sua bocca
Ora e la mia lingua che cerca la sua
Sono in preda al delirio
Alessandro si muove dentro la mia fica come un ossesso facendomi godere...fremo come un'ossessa
Il mio corpo vibra tutto e non potendone più esplodo in un urlo che manifesta che ho raggiunto il massimo del piacere
Mi sollevo continuo a muovermi un po poi, faccio uscire Alessandro da me
Mi sdraio di nuovo su di lui e comincio a spompinarlo
Succhio e lecco il suo cazzo fino a quando non sento il suo corpo irrigidirsi, il suo ventre muoversi come in preda a spasmi incontrollabili e finalmente mi inonda la bocca con il suo seme
Lo lecco e lo succhio finché non lo sento afflosciare nella mia bocca
Appena ho ripreso un po di fiato, a fatica mi alzo.
Mi rivesto un po alla rinfusa e senza degnarlo di una parola me ne vado e torno a casa mia
Da allora io e mio cognato ci vediamo spesso da soli quando ne abbiamo l'occasione
Non ho rimpianti verso mia sorella, cerco solo il piacere di essere montata da quello stallone di mio cognato
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.